Il Consiglio Nazionale dei Dotori Commercialisti ed Esperti Contabili con delibera del 16 dicembre 2020 ha aggiornato i Principi di Attestazione dei Piani di Risanamento.
L’aggiornamento del documento precedente emesso nell’anno 2014 si è reso necessario per tenere conto delle evoluzioni normative ed interpretazioni giurisprudenziali, della prassi consolidatasi e della situazione derivante dall’emergenza Covid-19.
Le innovazioni apportate sono significative in particolare in tema di definizione del perimetro delle verifiche, di valutazione del miglior soddisfacimento dei creditori in caso di concordato preventivo in continuità in relazione alle “utilità” esterne in relazione alle quali l’attestatore dovrà esprimersi in modo circostanziato.
L’aggiornamento propone anche suggerimenti per la attestazione di fattibilità dei piani alla luce delle conseguenze dell’emergenza economica da Covid-19 quali la prospettazione di una pluralità di scenari e all’ampliamento, anche oltre i cinque anni, dell’orizzonte temporale del piano di risanamento, a condizione che sia adeguatamente motivato dal debitore e ritenuto giustificato dall’attestatore.
La revisione è riferita all’attuale legge fallimentare, in quanto l’entrata in vigore del Codice della Crisi e dell’insolvenza d’impresa che richiederà una più completa rivisitazione delle prassi per tenere conto dei nuovi riferimenti normativi.